Archivio | gennaio 2013

Calamari ripieni

Ingredienti:

  • 4calamari grandi

Per il ripieno:

  • Pane raffermo ammorbidito con acqua
  • Aglio
  • sale
  • pepe
  • prezzemolo
  • ed i tentacoli dei calamari

Come contorno

  • 300g di piselli
  • passata di pomodoro
  • copolla
  • aglio
  • pepe

1356107639499 1356107648137 1356107757533 Calamari ripieni

 

Preparazione:

Dopo aver pulito e lavato per bene i calamari, in una padella fate soffriggere olio aglio e cipolla aggiungete la passata di pomodoro qnt basta ed i piselli. Nel frattempo in una ciotola mettete il pane raffermo precedentemente ammollato e scolato, pepe nero, aglio tagliato finemente, prezzemolo, sale, e se volete anche del parmigiano, ed infine i tentacoli tagliati a pezzettini. Mescolate il tutto e riempite i calamari una volta fatto ciobucherellateli con lo stuzzicadenti e mettete il tutto nella padella con il sugo ed i piselli ed aggiungete dell’acqua fino a coprirli per bene lasciate che il tutto si restringe e si cuocia per bene. Se avete ospiti e non gradite servirli interi potete tagliarli a rondelle e servirli come piu vi piace 🙂 sono ottimi e gustosi un modo in piu per gustare il pesce. Buon appetito 🙂

 

Brioche salata ripiena

Ingredienti: Pasta brioche-

  • 350g di farina
  • 150g di burro
  • 25g di lievito di birra
  • 4 uova
  • zucchero
  • sale
  • farina e burro per la spianatoia

Ripieno-

  • 100g di prosciutto
  • 100g di mortadella
  • 50g di prosciutto crudo
  • 5fettine di formaggio fondente
  • 3rossi d’uovo
  • sale
  • pepe

1355917996083 Procedimento:

Preparare la pasta brioche impastando la farina con il lievito sciolto in 100g di acqua tiepida, le uova un cucchiaio di zucchero, un cucchiaio di sale e 150g di burro morbido, lasciare riposare per 2ore l’impasto che deve raddoppiare di volume, coprirlo poi con un tovagliolo infarinato e metterlo in frigo per 12 ore.

Preparare il ripieno:tritare tutti gli ingredienti ed amalgamarli con i rossi, salare e pepare. Stendere la pasta in un grande rettangolo e dividerla in 2 per il lungo. Infilare un rettangolo nello stampo a rotolo bene imburrato, stendere al centro il ripieno (io ho usato una teglia rotonda, il procedimento non cambia), coprirlo con l’altro strato di pasta e far lievitare la brioche fino a qnd non avra riempito lo stanpo, quindi infornarla a 180° per 45min, lasciare raffreddare, sformare, tagliare a fette e servire. Buon appetito… 🙂

Peperoni in agrodolce

peperoni in agrodolce su crostini integrali

Ingredienti:

Dosi per 4persone

  • 700g di peperoni gialli, rossi e verdi, gia puliti e mondati
  • 50gr di olio extravergine d’oliva
  • 40g di vino bianco
  • 40g di aceto balsamico
  • 25g di zucchero
  • 10g di sale
  • 2 spicchi di aglio

Preparazione:

Tagliare a pezzi i peperoni. Rosolare aglio ed olio in una pentola per circa 3minuti. Aggiungere i peperoni, il sale, lo zucchero, l’aceto ed il vino. Cuocere per 20minuti amalgamando delicatamente a fuoco basso. Ottimo sui crostini come antipasto e sul pane bruschettato 🙂

Le Meditazioni di eVangelo

L’ONNIPOTENTE (Is 63:1-6)

Queste parole tanto dure, e al contempo ammonitrici, insegnano che Dio è un giusto giudice, che regna sovrano sui popoli. E scritto infatti: “ho calpestato dei popoli nella mia ira”. Se ci si sofferma a meditare su questa breve frase si considererà immediatamente una delle prerogative più consone all’Onnipotente Iddio. Non sempre ci rendiamo conto del fatto che il Signore è Sovrano sulla! nostra vita ed è in grado di compiere tutto ciò che Egli vuole. La figura presentata da Isaia è quella del conquistatore, vincitore assoluto sui nemici e difensore della giustizia divina. Questa figura ricorda quanto magnifico sia il nostro Signore e quanto sia terribile la Sua ira. Come credenti, essendo stati rigenerati non dobbiamo più temere la Sua reazione: “ed eravamo per natura figliuoli di ira… ma Dio che è ricco in misericordia… ci ha vivificati con Cristo” (1). Siamo comunque chiamati a meditare sull’Onnipotenza di Dio, confidando in Colui che ci ha promesso il Suo aiuto: “tutte le cose che voi domanderete pregando crediate che le avete ricevute e voi le otterrete” (2). Il Nuovo Testamento certifica che Dio ha spiegato tutta la Sua potenza per salvarci e per proteggerci dal male, di cosa potremo aver timore? Egli è il nostro difensore, Colui che nella Sua infinita pazienza ci incontra e ci solleva come il pastore fa con le sue pecore. Il Signore è dunque la nost! ra guida, la nostra fortezza potente, all’ombra Sua non temeremo alcun male, poiché è scritto: “Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono” (3). 1) Ef 2:3-4 2) Gv 10:27 3) Mr 11:24

Dio ti benedica!

I RECESSI DEL CUORE

I RECESSI DEL CUORE

“Chi conosce i suoi errori? Purificami da quelli che mi sono occulti” (Salmo 19:12)

Davide percepiva, in maniera indistinta e velata, quello che per noi è rivelato in modo meraviglioso in tutta la vita del Signore Gesù: Dio era pronto ad aiutarlo e a salvarlo. La giustizia, la sapienza e la potenza del Signore erano pienamente disponibili in vista della sua liberazione. Dobbiamo avere in noi questa ferma convinzione, quasi si tratti di una perdurante aurora che annuncia una nuova vita: Dio non è contro di noi, ma per noi: semmai è contro i nostri peccati. Gesù è venuto non per condannarci, ma affinché potessimo essere salvati tramite la Sua opera redentrice. Il Signore è l’Iddio della nostra salvezza. “Iddio riconciliava con sé il mondo in Cristo” (II Cor. 5:19). Egli non schiera contro di noi la Sua potenza, ma viene per liberarci dalle mani dei nostri nemici, affinché “lo serviamo senza paura, in santità e giustizia, alla sua presenza, tutti i giorni della nostra vita” (Luca 1:74, 75 – Vers. N.R.). Pensiamo al nostro Dio, lasciamoci incoraggiare e fortificare dalla consapevolezza che Egli viene per la nostra salvezza. In cielo, nell’abbagliante splendore, o in tutta la creazione, varia e stupefacente, non esiste meraviglia o gloria simile a quella del Calvario. Persino gli angeli si sporgono dalle balaustre celesti per leggere il cuore di Dio nel mistero del nostro Redentore crocifisso. Soffermiamoci con adorazione su tutto questo, fino a quando il cuore non si sarà infiammato. L’eterno Padre ha donato il Suo amato Figlio per purificarmi dal peccato. Per la mia salvezza l’unigenito Figlio di Dio ha deposto la propria vita. Per cacciare il male che è in me, mi è stato donato lo Spirito Santo che ha preso dimora nel mio cuore. Non abbiamo bisogno di scappare tremanti davanti a Dio, né di cercare di mascherare o di nascondere i nostri peccati. Possiamo invece andare a Lui, gettarci ai Suoi piedi e affidarci al Suo potente aiuto. Possiamo permettere a quegli occhi santi di investigare nei più bui recessi del cuore, rivolgendoci a Lui con la supplica fiduciosa: “Purificami dagli errori che mi sono occulti!”.
Chiese Cristiane Evangeliche – Assemblee di Dio in Italia

UN SERVO FEDELE

UN SERVO FEDELE

L’apostolo Paolo fu uno dei servi di Dio più fedeli. Credo ci fossero tre motivazioni importanti dietro la fedeltà di Paolo: speranza, amore e timore.

Paolo aveva la benedetta speranza della vita eterna che lo motivava alla fedeltà. Aveva anche un grande amore per Cristo. In 2 Corinzi 5:14 dice: “L’amore di Cristo ci costringe”, cioè lo spingeva a restare fedele a Dio. Ma la fedeltà di Paolo era anche motivata da qualcos’altro: il timore reverenziale dell’ora in cui sarebbe stato davanti al Giudice del mondo nel giorno del giudizio!

Oggi una vasta maggioranza di cristiani possiedono solo le prime due motivazioni. In pratica ogni credente dichiara di avere la speranza della vita eterna, e molti esprimono in tutta sincerità: “So di amare Gesù con tutto il mio cuore”-

Ma la verità di un futuro giorno di giudizio è l’unica cosa che produca credenti seri e devoti. Coloro che allontanano tale pensiero sono solitamente freddi, noncuranti e indulgenti. Ma resta il fatto che, un giorno molto presto, ogni persona che sia vissuta si troverà nel luogo del giudizio per essere giudicata da Gesù Cristo: “Noi tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo” (2 Corinzi 5:10). “Così dunque ognuno di noi renderà conto di se stesso a Dio” (Romani 14:12).

In questo preciso istante, legioni di angeli sono pronti al comando di Gesù per radunare dai quattro canti della terra sia i giusti che gli empi: “Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, ed essi raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e gli operatori d’iniquità” (Matteo 13:41).
Tutti i ricchi, i famosi e i potenti di ogni età verranno condotti alla Sua presenza: “E i re della terra, i grandi, i ricchi, i capitani, i potenti…si nascosero nelle spelonche e fra le rocce dei monti, e dicevano ai monti e alle rocce: «Cadeteci addosso e nascondeteci dalla faccia di colui che siede sul trono e dall’ira dell’Agnello, perché è venuto il gran giorno della sua ira; e chi può resistere?»” (Apocalisse 6:15-17). by David Wilkerson